Altri addobbi all'uncinetto

Benedetto sia l'uncinetto, che mi permette di dare sfogo al mio bisogno di non stare mai con le mani in mano e scaricare lo stress facendo qualcosa che mi piace. E con risultati veloci.
Questo addobbo l'ho realizzato in meno di un'ora:

E' il penultimo disegno trovato su questa pagina
http://lifebabysapatinhos.wordpress.com/2011/12/12/flores-em-croche-com-grafico/
a cui ho cambiato i colori e aggiunto perline e campanello.
Questo invece l'ho fatto di testa mia

E non è altro che un anello da tenda ricoperto con un primo giro di maglie basse, un secondo di archetti e un terzo di maglie basse e alte alternate, e pippiolini. Anche qui è stato semplice rifinirlo con un campanellino (inserito durante la lavorazione) e un fiocchetto incollato con colla a caldo. Per questo decoro ho usato della lanetta color panna e non cotone bianco come quello più sopra, gli dà un tono più caldo.

Mamigalbero 2014

Ta-daaaaaa! Ecco il mio Mamigalbero come da tradizione!

La versione 2014 è tutta bianca ed oro, con decorazioni nuove

e decorazioni vecchie

E che, con le lucine accese (miste, quel che rimane dopo la morìa delle luci dell'anno scorso) pare un altro albero

Ma è solo l'effetto dei riflessi della luce.
E diamo inizio all'ambaradan!

La sciarpetta inutilizzata cambia look!

L'avevo terminata ormai quasi due anni fa, ma non l'ho mai messa.

Il motivo è semplice: non scalda il collo, non "chiude" sulla gola, il fermaglio non si sarebbe mai visto perchè le sciarpe, io, ho l'abitudine di tenerle dentro al giaccone. Non potevo nemmeno usarla come sciarpa, dato che due giri attorno al collo li faceva, si, ma era troppo corta per stare ferma.
Ogni tanto di ste scemenze si fanno (ed ero pure convinta di aver fatto un capolavoro! Mah...).
Mi è venuta in mano l'altro giorno, mentre cercavo le sciarpe nel cassettone: è ora, fa freddo. Ho pensato che era davvero un peccato lasciarla lì inutilizzata, ma di disfarla non avevo voglia.
E ho trovato questa soluzione banalissima.
Ho unito tra loro i due lati più corti con l'uncinetto a maglia bassissima (meno male che avevo conservato gli avanzi del filato!).

Sul davanti l'unione si nota relativamente poco, mi sembra.

E comunque, una volta indossata nella maniera nuova...

...non si vede proprio più. Ed ecco una "infinity scarf" dalla misura perfetta, due giri di morbidezza e tepore!
E il fermaglio...

...peccato non utilizzare anche lui. Dato che vanno di moda, e dato che la circonferenza è praticamente perfetta...

...ecco guadagnato un bracciale all'uncinetto bello pronto :-)

L'iniziale a tombolo

Premessa: questo non è un lavoro mio. Lo ha fatto la mia mamma, che da qualche anno all' UTE sta imparando a lavorare a tombolo, il merletto di queste zone. Lei sa e insegna il merletto ad ago, che ha imparato praticamente appena tolte le prime fasce, ma come tutte le creative con la C maiuscola, ora che è in pensione e ha tutto il tempo per fare quel che le pare, ha voluto imparare altro. E ci è riuscita bene.
E' il quarto lavoro che fa per me a tombolo, ma questo mi è particolarmente caro: è l'iniziale del cognome di mio marito e di mio figlio (e il mio, acquisto ovviamente. Ci tengo molto). Lo avevo in casa da giorni, finalmente sono riuscita a trovargli un posto in casa degno della sua bellezza.

Adoro questo particolare modo di intrecciare i fili, l'effetto che fanno, sembrano disegnati con una sottile matita bianca, un tratto unico senza mai staccare la punta dal foglio nero, dei ghirigori preziosi.

Quando il Power sarà in grado di stare da solo qualche ora in casa, ho tutta l'intenzione di imparare anch'io quest'arte lenta, paziente, che dà al tempo che le si dedica il suono ritmato dei fuselli di legno che si muovono tra le mani come se danzassero.

Uncinetto: oggi un lavoro noioso

Pare un quadro sghimbescio ma...

 ... non lo è. Oggi lavoro noioso, quello di appuntare i centri della camera lavati e inamidati.

Spillo dopo spillo, pippiolino dopo pippiolino...

...decine e decine.

Eh beh, s'ha da fare, e se il risultato merita, si fa...

Si migliora...

Al primo angioletto ne ho affiancato un secondo.

A questo però ho apportato delle modifiche che lo rendono più carino, a mio avviso: ho aggiunto delle maglie in più agli ultimi tre giri della gonna così da farla stare più "a campana" e ho incollato delle vecchissime paillettes sugli spicchi (e dato che avevo la colla a caldo pronta le ho messe anche sul fratellino), ho infilato delle perline bianche nell'ultimo giro dello scollo, gli ho fatto una faccina più decente...

... e (scusate il poco senso del pudore) con dei ritagli di tulle riciclati da vecchi sacchetti portaconfetti gli ho fatto anche la sottogonna!

Così sta più "in forma :-)

Tip - Era una matita occhi...

Che poi non si dica che le cose non le uso fino in fondo.
Era una matita occhi nera della Mua.

E dico "era" perchè non c'è proprio più la mina! Tempera, tempera, tempera, l'ultimo pezzetto di punta si è staccato appena l'ho toccato e... sorpresa!

La mina non c'era mica fino in fondo...

C'è il vuoto per gli ultimi due centimetri.
Giuro che come fischietto, così, funziona che è una meraviglia :D

Christmas is coming... e qui si uncinetta!

Christmas is coming. Come? Manca ancora tanto tempo? Ditelo ad una crafter, che manca tanto tempo... Qui si inizia ad agosto a pensarci! Che per fare le cose come le si desidera ci vuole una preparazione mica da niente... (che poi comunque non vengono mai perfette come le si era pensate, ma perlomeno ci si prova e ci si mette all'opera).
Quest'anno ho deciso di fare l'albero bianco e oro. Decisione arbitraria, tanto qui l'unica a cui interessa sono io, l'omo l'unica cosa che risponde è "fai, al massimo ti do una mano a pulire", e il Power "mamma ti aiuto" ma sparisce dopo i primi dieci minuti di lavoro.
Ad aggiungere bianco al bianco dei cristalli di neve uncinettati qualche anno fa, quest'anno sto realizzando angioletti, di cui questo è una prima prova (non ho mai lavorato prima con il filato lurex)

e campanelle (anche questa è una prova fatta in mezz'ora)

Ma anche ancora freddissimi cristalli!

Ricomincio da qui

Mamma mia... E' passato quasi un anno ormai dall'ultimo post. Povero il mio bloggherino abbandonato... Non sono stata con le mani in mano in questi mesi (io? Con le mani in mano? Mai!), semplicemente i risultati dei miei sghiribizzi creativi li ho condivisi su FB: più pratico e veloce.
E il blog?
I blog... sembra che da quando esiste Facebook, i blog vengano letti molto molto meno. E di conseguenza anche scritti molto molto meno. Io faccio parte, un po' a malincuore, di quella parte di persone che usa FB più che il blog ormai. E un po' mi dispiace, perchè ho sempre pensato che il blog fosse una cosa molto più personalizzabile in molti sensi, ed effettivamente è così, ma mi sono lasciata trascinare anch'io in quel vortice.
In ogni modo eccomi qui, a novembre, dopo mesi e mesi, a ricordarmi di avere anche questo spazio. Ci ho pensato molto in questi ultimi giorni, sul cosa farne: chiuderlo o cambiarne i connotati, perchè lasciato così a sè stesso non ha molto senso. E ho deciso di provare a cambiarlo un po'. O almeno di provarci.
Ho sempre scritto, qui, di lavori manuali in genere. Pensavo di annotarci anche altro oltre al ricamo, all'uncinetto e compagnia bella, perchè faccio anche molto altro "con le mie mani": sempre cose da poco, ma che mi provocano piacere, momenti di piccola soddisfazione. Mi piace cucinare, ma non voglio pubblicare ricette (ci sono smilanta blogs dedicati, le mie non servono a nessuno), solo fissarne i piccoli piaceri che ne traggo. Mi piace tantissimo una cosa di cui mi vergogno un po' a parlare perchè pare una roba da ragazzine, ma non c'è niente da fare, io sono anche questo: mi piace truccarmi. E ogni volta che faccio un nuovo acquisto o ricevo un regalo dedicato (rigorosamente low-cost) mi sembra di essermi fatta o di aver ricevuto un regalone e saltello come una bambina. Mi piace prendermi cura del mio giardino. E mi piace trovare il modo di riciclare qualsiasi cosa, mi dà soddisfazione riuscire a trovare un nuovo destino ad oggetti che altri butterebbero nella pattumiera.
Ecco, io sono anche tutte queste cose.
E allora perchè non metterle qui? Ci provo. Per tenermi compagnia. Per avere un serbatoio di tutte le cose belle che mi passano per la testa e per le mani, non solo quelle "serie" che riverso nell'altro blog.
Ricomincio da qui.  

MMS, SAL spazzatura e un lavoro a maglia

Dato che uso dire che se ricamo a capodanno ricamo tutto l'anno (o almeno questo è l'intento), ho messo giù un po' di crocette ieri per iniziare un lavoro nuovo, l'unico progetto che mi sono prefissata di realizzare "in compagnia": il MMS di Francesca.
Ho voluto personalizzare un po' il lavoro orientandolo in orizzontale

perchè intendo, una volta ultimato, utilizzarlo per farne qualcosa di utile che ho in mente, che non sia la solita shopper.
Ho anche voluto riempire con il bianco il cumulo di neve in basso a sinistra, mi sembrava più completo e gradevole alla vista.

 

Ah, questo è lo scaldacollo che ho realizzato per mio marito ai ferri

 Il tutorial l'ho trovato su Youtube ed è semplicissimo, non riesco però ad inserire il video perciò vi rimando - se vi interessasse - alla pagina dell'autrice, che è questa

http://www.youtube.com/user/fatamorgana1976/videos

Ha realizzato tanti video sul lavoro a maglia, ha un modo di spiegare talmente semplice e chiaro che non si può non imparare. Mi sono iscritta al suo canale con la certezza che me ne servirò ancora ^_^

E poi in questi giorni non può mancare il mio appuntamento annuale, l'ormai consolidato rito del SAL spazzatura. 

Questo è il quinto anno consecutivo che lo faccio, ad ora sul mio tavolino in camera ci sono gli anni dal 2009 al 2012 compresi, tutti nei toni dal bianco al blu

e sta per aggiungersi il bottino del lavorìo del 2013, in cui è compresa una parte di codine di lana dai lavori all'uncinetto. Solo una parte, perchè è più voluminosa del moulinè, e se l'avessi conservata tutta mi ci sarebbe voluto altro che un sacchettino

Seguendo la sequenza dei colori degli anni scorsi (azzurro-bianco-blu), quest'anno tocca il bianco. E ho scelto un disegno tratto da un free di Maryse, declinato in un blu sfumato della DMC, e personalizzato con la solita scritta ma invertita, per ragioni di spazi

per il confezionamento... ancora qualche giorno. C'è il compleanno di mio figlio da festeggiare e sto preparando altre cose che non hanno nulla di crocettoso.