lunedì 27 settembre 2010

Due ricamini speciali

Ho ricamato un po' in queste settimane! Ho iniziato a dedicarmi al Natale, e le ricamine ben sanno che non è per niente presto... In ospedale avevo iniziato un banner che mi è stato regalato da Meg, piccino ma delizioso, l'ho terminato qualche giorno fa Ora non mi resta che rifinirlo in alto e in basso prima di esporlo con il suo apendino, pensavo a delle stecche di cannella infiocchettate ma devo ancora pensarci su bene. E due giorni fa esatti ho terminato questo, ricavato da un free di EMS E' un ricamo particolare che è già stato incorniciato con una cornice semplice semplice, verde, che richiama il colore delle foglie delle rose. Il significato lo sapete, non occorre spiegarlo, e i destinatari del quadretto sono delle persone meravigliose che oltre a restituirmi la vita mi hanno dato un affetto che la rende decisamente migliore. Ai prossimi lavori!

sabato 18 settembre 2010

Lavoretti

Avevo cambiato piattaforma perchè la precedente non mi soddisfava granchè... Vabbè, ho capito che non è questione di piattaforma se aggiorno poco il blog, quanto proprio la pigrizia nel far foto e modificarle per renderle adattabili alla pagina (e il meno sfocate possibile... vabbè, metto via qualche soldo e vedo di recuperare una fotocamera nuova prima o poi). Comunque, non me ne sono rimasta con le mani in mano in queste settimane, soprattutto perchè visto che sono in convalescenza di tempo ne ho avuto per darmi da fare quanto a creatività. Innanzitutto ho dato un colpo di reni a un centrino che avevo iniziato un anno fa: credetemi, non era affatto impegnativo, solo che sapete quando un lavoro all'inizio vi prende tantissimo e andando avanti vi rendete conto che in realtà vi fa schifetto o qualcosa del genere? Beh, questo centrino era uno di quei lavori. Che poi non è venuto granchè male, solo che forse se lo realizzavo in bianco rendeva più visibile il motivo. Comunque ora se ne sta in ingresso sotto a un vasetto con due rametti di rosmarino. E poi, cosa sarà questo? Un occhio speciale fatto a uncinetto, tutto a maglia bassa, con un bottone recuperato al centro e una lunga catenella a mò di asola, tutto per recuperare un avanzo di cotone e farne un... ...trovacellulare, che esce dalla borsetta quando me la metto sulla spalla e mi permette di trovare appunto il cellulare quando squilla, senza ravanare per un quarto d'ora nel marasma che c'è dentro finchè chi chiama si stufa e riattacca prima che riesca a rispondere. E' successo come minimo qualche centinaio di volte. Ma adesso ho il mio occhio magico... E questa E' una confezione particolare che ho realizzato per un lavoro particolare. E' un centrino a tombolo che però non ho realizzato io, lo ha fatto la mia mamma, le serviva una confezione rigida ma delicata per poterlo trasportare in una borsa fino a Venezia. L'interno infatti l'ho fatto con un quadrato di cartoncino foderato con un ritaglio di velluto, e il centrino è tenuto fermo da un nastro sempre in velluto le cui due estremità sono incollate sul retro del cartoncino stesso. Due strisce di cartoncino ondulato incrociate e incollate in mezzo, nastro di raso e fiorellini finti sempre riciclati e voilà. Confesso che però la tentazione di consegnarle la confezione chiusa ma vuota e tenermi il centrino è stata forte, solo che sai che figura poi avrebbe fatto mia madre nel regalare una confezione vuota...

sabato 21 agosto 2010

Esce dal cesto... il ritaglio di zanzariera

Ma cosa ne faccio... qualcosa ne uscirà... Sono pensieri che mi faccio ogni volta che mi ritrovo tra le mani un oggetto che proprio non mi sento di buttare. Come questo, che altro non è che una striscia di tela da zanzariera, di quelle che si acquistano a metro, avanzato da una zanzariera appunto che avevo realizzato per la finestra dell'ingresso, di una misura impossibile rispetto alle zanzariere già pronte che si trovano sul mercato. Qui è piegata e ripiegata, ma stesa misura circa trenta centimetri per un metro e sessanta. Dimensioni impossibili. O quasi. Perchè ieri avevo dell'insalata da lavare, e poi da lasciar asciugare prima di riporla in frigorifero fino all'ora del consumo, ma era tanta... e quante mosche in casa in questi giorni, quando concimano appunto i campi circostanti... Eh, la zanzariera! E' a trama abbastanza rada da lasciar passare l'aria così la verdura si asciuga, ma abbastanza fitta da tenerla riparata dagli insetti! Piegata in due è perfetta e si adatta alla dimensione della verdura da coprire, pensavo di tagliarla e cucirla lungo i lati lunghi per farne un quadrato ma forse così è più versatile. Tra parentesi, la zanzariera da cui è stata tagliata via non mi serve più, e già diversi mesi fa è stata a sua volta riciclata per farne dei... sacchetti in cui infilare le cose delicate da mettere in lavatrice, tipo i reggiseni, scarpe, peluches e quant'altro :D

lunedì 9 agosto 2010

Borsa all'uncinetto: primo esperimento

Evviva, ho terminato la mia prima borsa all'uncinetto! Semrba che quest'anno vadano di moda, e io non potevo non approfittare per provare a farne una, utilizzando anche una manciata delle millanta perle di legno ricavate dal vecchio coprisedile per auto di mio marito. Carina eh? E' anche foderata all'interno E qui un particolare dell'attaccatura dei manici, fatta usando quattro anelli da tenda in legno L'ho già sfoggiata qualche giorno fa e ho fatto un figurone ;p E la soddisfazione è grande! Ora mi rimane da pensare a come utilizzare il filato avanzato, qualcosa ne uscirà senz'altro.

domenica 8 agosto 2010

Patchwork all'uncinetto? Si grazie

E dire che l'ho sempre snobbato... Ma ho visto questo lavoro su una rivista che mi è stata regalata da mia cognata, e mi sono detta "proviamo". Io ci ho provato con del cotone n. 5, non è molto fine ma ne avevo da finire rimasto da un lavoro precedente (che poi ho dovuto acquistarne ancora per finire questo quindi ne ho di nuovo, vabbè). Il centro ha trovato posto sul tavolo dell'ingresso, che in questi giorni è più un magazzino che altro quindi non ci fa una gran bella figura, ma sempre sperando in tempi migliori (quando in casa avranno un po' più il senso dell'ordine, io ci spero sempre) io intanto lo uso.

martedì 3 agosto 2010

Sito interessante...Cucito creativo!

Guadda guadda dove mi ha indirizzato un'amica: http://www.skiptomylou.org/ E c'è anche la sezione TUTORIAL! Ho trovato le spiegazioni per fare un portalaptop imbottito che DEVO assolutamente fare...^_^

lunedì 2 agosto 2010

SAL spazzatura: non l'ho dimenticato...

...ma solo omesso di fotografare e aggiornare. Lo scorso anno sono stata abbastanza puntuale, quest'anno sono stata presa da altre cose e non sono stata presente agli appuntamenti con il SAL SPAZZATURA a cui partecipo tramite il blog di PAT. Ma il mio bel barattolino l'ho riempito eccome, mi torna così comodo per radunare le codette senza lasciarle sparse su divano o tavolo che sia... E allora ecco il mio vasetto di rimasugli azzerato lo scorso fine dicembre e ripartito alla grande: Fotografato in postazione COFFEE BREAK, non per un motivo preciso ma perchè mi è venuta così (vorrei dare un tono più poetico alla cosa ma cosa sto a inventare...). Non ho ricamato molto in questi mesi, vuoi per un po' di problemini fisici che me lo hanno impedito, vuoi perchè ho uncinettato come alternativa, e comunque grossa parte di quello che ho ricamato non posso postarla perchè destinata a persone che so passare di qui (o almeno passavano dal vecchio blog a crocette). Rovinerei l'effetto-sorpresa. In questi giorni, finiti i parrocchetti, ho ripreso in mano un ricamo iniziato qualche mese fa, su tela grigia, un soggetto di Passione Ricamo. Sto letteralmente impazzzendo!

giovedì 29 luglio 2010

A blog unificati... ho finito i parrocchetti!

E' stata dura lo ammetto, ma vederli finiti è una soddisfazione! Ho eseguito il ricamo su tela aida72 nera, una faticaccia per gli occhi (e infatti questa tela la uso solo in estate e la ricamo rigorosamente stando all'aperto o davanti alla portafinestra, diversamente mi è impossibile). Ma il risultato merita, eccome! Mi auto pat-patto :)))

martedì 13 luglio 2010

La mia prima trousse!

L'avevo accennato che stavo lavorando a una trousse della ricamatrice, la prima... Oggi ho finito quella vera, non quella recuperata qualche post più sotto. Una vecchia camicia e un ritaglio di un vecchio lenzuolo di flanella mi sono venuti incontro, nonchè qualche pezzetto di velcro, un nastrino e ovviamente due o tre ricamini veloci veloci. E voilà! Sembra un quaderno e invece... Ta-daaaa!!! Tasche e taschine, chiusura col velcro e tocco finale... ...trovaforbici-puntaspilli con velcro sotto, così se la forbice dovesse scivolare fuori non scappa! Io ne sono orgogliosa, anche se forse era il caso di irrigidirla un po' di più (è imbottita con uno strato solo di ovatta).

lunedì 12 luglio 2010

Un pensierino e un lavoro in corso

Qualche giorno fa Anna Crusaneta ha messo sul suo blog la finestrella per seguirlo con Google Connect, e visto che contemporaneamente stavo mettendo a posto questo blog ne ho approfittato per iscrivermi, così da rimanere aggiornata sui suoi lavori (Anna ha una fantasia eccezionale). Mica sapevo che stavo partecipando al suo concorsino e ho pure vinto LOL! Ecco il regalino che mi ha mandato, non è bellissimo? E' un dolcissimo segnalibro-puntaspilli, con uno spillo decorato e una matassina variegata che a guardarla sa di caramella. Grazie Anna! Questo proprio non me lo aspettavo... In questi giorni fa caldo (che novità) e la voglia di prendere l'ago in mano è davvero poca, il tempo lo avrei anche ma lavorare con ago e filo è particolarmente fastidioso, il filo non scorre, gli aghi si ossidano alla velocità della luce, la tela si inumidisce di sudore... bleah. Ma c'è un lavoretto che ho iniziato lo scorso anno e che se non porto avanti in questa stagione rischia di rimanere lì fino al prossimo 2011, guardate e capirete il perchè. Si si, è proprio tela nera, aida 72 nera per la precisione, una goduria per i miei occhi astigmatici! Lo ricamo a un filo solo, lo schema comprende un secondo pappagallo delle stesse dimensioni di questo e qualche foglia. In pratica sono a meno della metà del lavoro. Spero di riuscire a dargli un bel colpo in avanti in queste settimane, se non di finirlo.

sabato 10 luglio 2010

Blog Candy

Non homai partecipato prima a un blog candy, questo è del sito DRAGONFLY SHOP. Tante cose carinissime!

giovedì 8 luglio 2010

Mentre disegnavo su carta il progettino della mia prima trousse della ricamatrice (mi sono innamorata di quella di Roberta e ho pensato che MI CI VUOLE! :DDD), e rimuginando sul fatto che sarebbe stato utile avere qualcosa di pronto e pratico per portar via un ricamino da fare domani durante le ore della terapia... CHE FLASH! Questo portafoglio avrà si e no quindici anni, messo in un cassetto perchè entrate di moda le borse piccole avevo bisogno di usarne uno di dimensioni decisamente ridotte... Ma io si sa, non butto mai niente se non è distrutto distruttissimo! Ed ecco a voi... Una trousse già pronta per un mini kit che mi è stato regalato da mia cognata! VOILA'! E adesso mi auto patpatto... :)))
Ooooh... là. Due giorni fa ho terminato un centro all'uncinetto, ci ho impiegato dei mesi a farlo e sapete perchè? Perchè è uno di quei lavori che "uso" per ingannare l'ansia da viaggio, ossia che faccio durante i tragitti in auto (da passeggera ovviamente!) anche solo per fare dieci chilometri. Che volete che vi dica, mi passa meglio. Eccolo! In teoria dovrebbe essere ottagonale, perchè centri rotondi non ne faccio praticamente mai, ma l'operazione stiro non è che mi sia venuta perfetta. Però mi piace con tutti quei pippiolini, sembra un gigantesco fiocco di neve. E poi sempre due giorni fa mia madre mi ha portato una meraviglia delle meraviglie, a cui la foto come sempre non rende giustizia! E' un angioletto fatto a tombolo, che mia madre in teoria mi ha fatto per appenderlo all'albero di Natale, ma come si fa??? E' di una finezza incredibile, tanto più che è uno dei suoi primi lavori e quindi ha un valore di tutto rispetto. L'ho incorniciato su un fondo di velluto blu e devo trovargli un posto che gli renda onore, sperando un giorno di riuscire a trovare tempo per imparare anche questa tecnica che permette di fare dei piccoli capolavori.

martedì 6 luglio 2010

Jeans non più jeans :D

Sono un po' di giorni che l'ho finita, ma il mio pessimo rapporto con le immagini e le fotografie ci si mette sempre d'impegno per rallentare la mia anima sblogger! Ecco come ho riciclato vecchi jeans in cui non sarei mai più entrata se non con un miracolo di Lourdes (ma io non ci credo quindi non sto nemmeno ad aspettarlo, e intanto recupero!) e pezzettini, ma proprio ini-ini di cotonine avanzate da millemila lavoretti. Ta-daaa... Piccolo tappeto bello resistente ricavato tagliando a quadrotti le gambe dei jeans, cucendo su ogni quadrotto una striscia di cotonina ripiegando all'interno i bordi perchè non si sfilaccino, e componendo i quadrotti facendo una sorta di patchwork (anche se patchwork è una parola grossa). Ho bordato tutt'attorno con dello sbieco di cotone e voilà! Per giocare in giardino sull'erba è l'ideale, ma lo è anche per tanti altri usi dove è necessario avere qualcosa di resistente e che anche se si sporca va in lavatrice senza patemi.

domenica 4 luglio 2010

Spostamenti


Da oggi Mamigà a crocette si sposta su Blogger, sotto un altro pseudonimo. Penso che la piattaforna sia più pratica da usare, e comunque visto che il mio tempo libero non lo uso solo ricamando a punto croce ormai questo blog sta diventando riduttivo.
Perciò da oggi mi trovate
QUI
dove infilo un po' di tutto oltre al ricamo. Questo blog comunque non voglio cancellarlo, mi dispiacerebbe, e poi non si sa mai...
Vi aspetto come Vibrissa72 quindi!

Allora, vediamo di iniziare a lavorarci sopra a questo blogghino nuovo nuovo... Innanzitutto mi piace moltissimo la funzione "iscriviti" di Blogger, così senza stare a ravanare ogni san Mai tra i blog che mi piacciono posso rimanere aggiornata tramite le finestrelle qui a lato. Ottimo ottimo! E poi inizio inaugurando un tag che nel vecchio blog non c'era, quello sul riciclo: cosa che a me piace molto fare, sia per risparmiare qualcosa, sia perchè detesto buttare gli oggetti e lo faccio se proprio non posso farne a meno: diamo una mano alla natura visto che già le stiamo dando abbastanza bastonate. E poi la soddisfazione di poter dire "hai visto? Senza spendere un centesimo in più ho fatto qualcosa di nuovo" è sempre enorme. Soprattutto qualcosa di fatto come piace a me, il che è notevole di suo. E allora ecco una riciclata della scorsa settimana! Cos'è? Sono delle custodie porta-CD a cui ho tolto i foglietti interni, e che ho deciso di usare per conservare i fiori pressati che di solito rimanevano nelle pagine del vecchissimo enorme dizionario (di mia cognata, ma non diteglielo che ce l'abbiamo ancora in casa noi). Così non mi volano tutti in giro scivolando giù ogni volta che prendo il librone in mano anche solo per spolverare. ;) MI è venuto in mente che posso decorare le custodie applicandoci sul davanti qualche immagine, del cartoncino, o rifarci i foglietti interni magari con carta colorata, ma poi i fiori non si vedrebbero più e a me così piacciono già molto. Però l'idea si può usare per qualcos'altro, che ne so, per conservare dei francobolli. No?

giovedì 24 giugno 2010

Eccolo il cesto! Il cestone di vimini arrivato in casa mia tredici anni fa, che ha traslocato con me due volte, che contiene praticamente l'impossibile... Ecco, una signora mi disse tanto tempo fa che in un sacco di pezzi di stoffa c'è chi ci vede degli stracci e chi ci vede qualcos'altro. Io nel mio cesto ci affondo spesso la testa quando mi gira, e quando la affondo vedo borse, coperte, segnalibri, portatorte, trousse, trovaforbici e trovacellulari, sacchettini e coprivolante, cuscini e astucci, tendine e tappetini... E dal cesto non esce solo stoffa: è appunto un cesto magico, e se ci metto della stoffa possono uscirne campanelli, nastri, fili colorati e mollette, anellini e gancetti, fiori di stoffa e perline di legno, pezzi di spago e stuzzicadenti, vasetti di vetro, fili di rafia, uncinetti e forbicine, vecchi pizzi e cartoncini... Perchè a me piace dar nuova vita a quello che sembra da buttar via, magari non oggi ma tra mesi, quando capita l'occasione. E mi diverte un mondo.
Ed ecco che il mio blog a crocette si è trasferito qui. Spero che questa piattaforma sia più versatile della precedente, e che mi permetta di esprimermi un po' meglio. Sempre che la aggiorni ovvio ;) Intanto proviamo a fare il primo post così en passant, poi con calma metto a posto.

martedì 6 aprile 2010

MI sono disincastrata!!!


Ce l'ho fatta!
Un ricamo di poco più di 60x60 crocette può portar via due mesi di lavoro? Si, se ha più sfumature del necessario e se nelle mani di Mamigà che è nel periodo "berretti-all'-uncinetto-per-forza-e-per-piacere". E soprattutto se ogni volta che ci deve metter mano qualcuno o qualcosa ci si mette in mezzo (gatti che chiedono di entrare, Power che chiama, telefono che squilla, pentola sul fuoco... che periodo ragassi, sembra di avere il sedere con lo stesso polo positivo del divano, non riesco ad appoggiarcelo sopra).
Comunque l'ho finito, il mese di febbraio di EMS



E adesso non voglio pensare al mese di marzo che ho un paio di altre cosine da finire prima.

giovedì 11 marzo 2010

Un altro ricamo portato a destinazione



Mammamia se va avanti così mi conviene aggiornare due volte l'anno questo blog... Si, ho diversi lavori in corso, ma con questo tarlo dei capelli che stanno per andarsene mi dedico quasi esclusivamente a fare berretti ultimamente (cerco di fare di necessità virtù), e vai uno, vai l'altro, ricamo e cucio davvero poco. Anche perchè quanto a crocette mi sono incastrata (si fa per dire) nel riquadro fiorito di febbraio della Stroh, le violette, e non riesco ad uscirne.
Però un paio di pomeriggi fa tutta presa dall'ispirazione ho frugato nel cestone  dei ritagli (avete presente quei momenti di raptus creativo? Ecco). Ne ho estratto qualche quadrato in tinta e due ex maniche di camicie bianche che non ho voluto buttare (vecchie divise di mio marito in cui non sarebbe mai e mai più entrato), e dalla scatola magica ho tirato fuori un ricamino fatto in un momento di JJ-ispirazione non so quanto tempo fa. In un pomeriggio ne è uscito questo portalavoro.

 
E questo è l'interno foderato con le maniche di camicia, opportunamente ritagliate

E sia la forma sia le dimensioni lo rendono p-e-r-f-e-t-t-o per lavorare all'uncinetto, mentre lavoro il gomitolo non vola in giro a portata di zampe feline e se ne rimane bello in ordine a vista. Il ricamo è diventato una pratica taschina per le forbici o altre piccole cose.
E adesso a chissà quando il prossimo aggiornamento.

venerdì 19 febbraio 2010

martedì 16 febbraio 2010

Gennaio è andato, febbraio è oltre la metà...

...e io nonostante il periodo decisamente nero, sto facendo e realizzando progetti ricamosi per il 2010, sperando di trovare nei colori dei ricami uno sprone per vedere la vita un po' meno nera di come essa stessa cerca di presntarsi. E io non gliela voglio dare vinta.
Perciò... colori!
Ho terminato un ricamo iniziato lo scorso anno, un piccolo albero di Natale, approfittando di un taglio di tela sbrilluccicosa che mi ha mandato Tittiz. E' il primo dei "ricami della nonna", non perchè siano suoi, ma perchè li faccio quando vado da mia madre e li lascio lì di volta in volta. Per non stare mai con le mani in mano. Tra l'altro mi ha dato una bella scatola di latta rossa che conteneva dei torroncini, in cui conservare il necessario. Ed eccolo, a me piace molto.


E questo è un ricamo fatto perchè... avevo voglia di sole. Si, di sole, e la tela gialla abbinata alle margherite (ricavate da un RicAmare di boh anni fa) ha reso l'idea che avevo in mente.


E questo diventerà un portamollette, visto che il mio (di plastica) s è sbriciolato nel cadere mentre se ne stava al gelo.
Infine c'è questo


che è il primo dei dodici disegni floreali che EMS ha pubblicato per il nuovo progetto 2010. Ho intenzione di ricamarli tutti e dodici, mi piacciono molto.
Spero che le crocette mi tengano compagnia visto che nei prossimi mesi non potrò fare molto altro. Ma più ancora spero mi terranno compagnia le persone care, e qualche chattata che mi dia un po' di allegria.
A presto!





giovedì 21 gennaio 2010

Crocette e lavanda

Oggi ho portato a termine il SAL spazzatura dello scorso anno. Nel senso che ho dato una destinazione d'uso a tutte le codine di filo colorato che hanno segnato il mio crocettare mese per mese... Ci ho pensato tanto sul come utilizzare il tutto, perchè lo dico, a me le cose mese lì solo per bellezza sconfifferano fino a un certo punto.
Ho unito due ricordi piacevoli del 2009: il profumo della lavanda infiore nel mio giardino e il SAL spazzatura, e ne ho ricavato un sacchettino profumatissimo da mettere nei cassetti. Così.


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Ho utilizzato solo cose che avevo in casa per farlo: un ritaglio di tela azzurra ricamato in bianco (visto che la mia camera da letto è tutta azzurra, bianca e blu), rimasugli di vecchi pizzi (uno addirittura è un avanzo del fiocco nascita di mio figlio), perline che avevo in una scatola da anni annorum, nastri, un quadrato di tulle di una vecchia bomboniera e un bottone che ho ricevuto tra tanti in uno swap.
E' la prima volta che confeziono qualcosa in questo stile, che fa tanto... boh, Provenza? A me incanta il profumo che emana, e che a distanza di qualche ora ho ancora addosso.
E ora via, con quello che la creatività mi suggerirà nel 2010.

mercoledì 13 gennaio 2010

SAL spazzatura terminato!

Il SAL spazzatura è terminato da qualche giorno, e con ritardo lo posto. Mi sarebbe piaciuto fotografare il mio barattolo in mezzo alla neve dellas corsa settimana, ma non ci sono riuscita... Ho così pensato di metterlo accanto alle mie compagne di crocette abituali, un po' contrariate ma discretamente fotogeniche (Max non ne ha voluto sapere di collaborare, così mi sono limitata a fotografare Gioia ed Amy)



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Non so cosa farò di tutti questi fili: ho qualche mezza idea, tipo imbottirne un sacchettino aggiungendoci un po' di lavanda raccolta ed essiccata nel mio giardino lo scorso autunno e riporla nell'armadio, con su ricamato l'anno e ovviamente della lavanda. Unirei due ricordi contemporaneamente. Vedremo.
Intanto sto raccogliendo i fili di queste prime settimane del 2010.