giovedì 22 dicembre 2011

E già che ci siamo... tuto angioletto made by me

Questa cosa degli angioletti di Natale mi ha proprio preso. E visto che su internet ce n'è di tutte le fogge, ho pensato di inventarne uno con la farina del mio sacco.
Ho preso una pallina di polistirolo, ho ritagliato con le forbici a zigzag un quadrato di organza dorata che avesse per lato la stessa misura del diametro della pallina più 6 centimetri, e ho preso un pezzo di cordoncino sbrilluccicoso facendogli due nodi alle estremità.

Ho avvolto la palla di polistirolo con l'organza facendo attenzione che la palla rimanga al centro della stoffa, e ho legato con il cordoncino, lasciando il nodo però un po' lento.
Ho preso un avanzo di vecchio pizzo e l'ho aricciato ad una estremità con una filza, e con la colla a caldo l'ho attaccato al centro della palla, sopra al nodo, sempre lasciando il nodo un po' lento.
Ho preparato la testa dell'angioletto. Ho preso una grossa perla di legno (nelle ferramenta e nei fai-da-te) e ho disegnato occhi, naso e bocca con dei pennarelli INDELEBILI. Quindi ho fatto passare un altro pezzo di cordoncino attraverso il foro della perlotta, in modo che sulla parte superiore della testa risultasse una larga asola. Ho fatto un nodo all'estremità opposta perchè il cordoncino non si sfili.
Ho poi incollato, sempre con la colla a caldo, i capelli, ricavati da un ciuffo di paglietta dorata per pulire le pentole.
Ho quindi attaccato con la stessa colla la testa al corpo, facendo attenzione che il nodo di cordoncino sotto alla perlotta si andasse ad infilare direttamente nel buco lasciato dai nodi lenti che avevo fatto sulla palla di polistirolo. Ho infine attaccato le "ali" fatte con un fioccone di nastro bianco e dorato, recuperato da vecchi pacchetti regalo.
E voilà, il mio angioletto Sara-made, a cui conto di affiancare altre varianti in questi giorni, magari con altre stoffine o materiali vari. Carino eh? ^_^






giovedì 15 dicembre 2011

GATTO! GATTO! Tutorial gattone fermaporta

Un gattone nuovo è arrivato a casa mia! Ma questo è un gatto che lavora eh, fa il fermaporta...

Stavolta voglio farvi vedere come ho fatto.
Ho disegnato a mano libera la sagoma del gatto su un foglio quadrettato rubacchiato a mio figlio, aggiungendo alla base cinque centimetri in altezza, Poi ho ritagliato accuratamente.
Ho doppiato la stoffa scelta, i dritti contro, e appuntato la sagoma. Con la matita bianca ho riportato i contorni sulla stoffa.



Ho ritagliato la stoffa seguendo la sagoma lasciando tutt'attorno un centimetro circa in più. Delicatamente, ho tolto la sagoma in carta e appuntato gli spilli direttamente sulla stoffa. Ho cucito a macchina lungo il disegno fatto a matita, lasciando sul lato che farà da base un'apertura di circa 15 centimetri.  Ho poi fatto delle tacche lungo tutti i bordi curvi.

. Ho poi fatto combaciare le cuciture di un fianco al vicino lato della base, facendo coincidere i diritti all'interno, e appuntato con gli spilli lungo un lato distante cinque centimetri dall'angolo. Cucito lungo la linea fatta dagli spilli, ho ritagliato la stoffa in eccesso a un centimetro dalla cucitura.

Ho rivoltato il tutto facendo attenzione a tendere bene gli angoli.
Ho imbottito per tre quarti il gattone con dell'ovatta sintetica, e per l'ultimo quarto con tanti piccoli sacchettini pieni di sabbia (io ho usato la sabbia per la lettiera, nuova ovviamente). Ho poi cucito a mano l'apertura che avevo lasciato.
Ed ecco il gattone, a cui non rimane che "disegnare" il muso. Per gli occhi ho incollato con la colla a caldo dei vecchi occhietti ricavati da un giocattolo che ho buttato, per il naso un bottone a cui si era rotta l'asola, i tratti del muso li ho ricamati con un punto filza e i baffi non sono altro che delle setole ritagliate da una scopa e infilate. Un fiocco al collo, un campanellino e un bottoncino e voilà, il guardiano di casa mi ^_^




domenica 11 dicembre 2011

Natale!

Quest'anno non ho molta voglia di addobbare la casa per le festività natalizie, ma come si fa... se non altro per mio figlio, che a preparare l'albero si diverte un mondo. E pian piano, tira fuori questo, esponi quello, la voglia mi è venuta, e ho fatto anche qualcosa di nuovo.
L'albero di questo Natale l'ho voluto tutto bianco ed oro, perchè mi sa tanto di fiaba tra la neve, e perchè ero un po' stanca del solito albero multicolore di tutti gli anni. Così abbiamo realizzato questo, che con le lucine un po' neutre e un po' multicolori (ma piccolissime) mi fa sorridere ogni volta che lo guardo.



E tra addobbi vecchi...
...e addobbi nuovi...
Da quanto tempo non mi cimentavo col patchwork su polistirolo!
E la campanella col batacchio ricavato da un vecchio chiudipacco, una stellina dorata che tintinna.
Gli angioletti sono stati creati seguendo il tutorial di Lella.
...l'albero è stato addobbato!

Ma ho anche da mostrare, oggi, un regalo particolare che ho ricevuto per il mio compleanno, che è stato circa tre settimane fa. Si tratta di un diario particolarissimo, copertinato a mano con una pazienza e una cura deliziose, da Roberta


E mentre finisco di litigare con Blogspot, mi riprometto di dedicarmi un po' più spesso a questo bloggherino, che ultimamente ho trascurato un po'.

martedì 29 novembre 2011

Audrey

Finalmente l'ho terminata! Confesso che mentre la ricamavo più volte mi è sorto il dubbio di aver fatto una schifezza, perchè fino all'ultima crocetta non riuscivo a vedere l'insieme grigi-terracotta come qualcosa di grazioso... Poi una volta finita mi sono resa conto che non è un ricamo tra i più tradizionali, è molto particolare, ma decisamente adatto alla mia mamma che non è per niente una sessantenne come la maggior parte delle altre. E allora eccola... (Audrey, non la mia mamma ovviamente).
lo sguardo...




...gli orecchini di perla...
...e lei!


sabato 22 ottobre 2011

Un caldo riciclo

Inizia la stagione fredda, ce ne siamo accorti tutti. A casa mia dallo scorso inverno si accende la stufa, non più i termosifoni.
E per quanto fossi scettica, per quanto seccante sia doverla pulire e ricaricare ogni mattina ed alzarsi un quarto d'ora prima per farlo (brrrrr), non c'è storia, la stufa è la stufa, l'odore del legno è l'odore del legno, e il calore della stufa non è quello dei termosifoni. In tutti i sensi.
Volevo un contenitore carino da metterle accanto, per tenere a portata di zampa l'occorrente per accenderla: carta, legnetti, fiammiferi. Ma quelli in ferro battuto costano, per quanto siano belli.
Ho rimediato così. Ho riciclato uno dei cesti in vimini che di solito in famiglia ci regaliamo a Natale, pieni di ogni ben di Dio, e che non butto mai (eh beh).

E dopo essermi assicurata che fosse abbastanza capiente per contenere quello che volevo, ho coperto tutto con una piccola leggerissima trapuntina patchwork che all'epoca confezionai per la Gioiuta, che però non ha mai usato perchè come tutti i gatti o quasi vanno a dormire dove gli fa comodo, luogo che raramente coincide  con quello proposto dal suo umano.
Secondo me fa la sua porca figura. Non resta che accendere la stufa e godersela un po', comodi si sta comodi, caldi si sta caldi...
Michi e Maya

martedì 11 ottobre 2011

Un altro Giveway, ma un po' speciale

Mettiamo insieme la passione per le cose belle fatte a mano e il piacere di avere la lana tra le dita, e l'aiuto per la ricerca sul cancro che mi ha salvato la pellaccia (e quella di mia madre) e ne esce un... libro, per cui è stato indetto un Giveway che non posso lasciarmi scappare! E se non lo vinco un salto in libreria per accaparrarmene una copia è ovvio e scontato.
Se volete partecipare visitate questo link, io l'ho fatto!


lunedì 10 ottobre 2011

Giveway: mille idee in una tazza!

E' un blog che seguo da poco ma che mi piace moltissimo, l'autrice è una creativa a tutto tondo! Partecipo al suo giveway più che volentieri, fatele una visita (click sulla foto qui sotto) perchè merita ^_^

mercoledì 5 ottobre 2011

Regali, e un W.I.P

In questi giorni non è che abbia molta voglia di dedicarmi ai lavori piacevoli. Una cara amica se n'è andata, lasciandomi nello sconforto, ma anche nella certezza che molto di lei mi è rimasto nel cuore, e sono cose molto belle, insegnamenti importanti, un esempio da seguire. Si è sposata a ferragosto, e io per quell'occasione le ho mandato un pensiero, che mi ha detto di aver gradito. Ovviamente un pensiero me-made. Che è questo
particolare con perline
















Ho usato il tutorial di Lella, che ho seguito per il cuscino con i cuori. Che dire... Niente, non c'è niente da dire.
Accanto alla morte c'è sempre la vita, è una cosa che mi sorprende ogni volta, le due facce dell'esistenza. E venerdì scorso è nata una bellissima bambina a dei vicini di casa, bimba che ho visto ieri per la prima volta: è stato il conforto in un momento così, anche se non lo sa. Era da un pezzo che avevo pronto qualcosa anche per lei, e glie l'ho consegnato. Alle neomamme cerco di regalare sempre cose utili, perchè non hanno tempo da perdere ahimè. Bavaglini e accappatoini fanno sempre comodo, e così per la piccola Linda ho ricamato questo e quello, su supporti già pronti.
Gli schemi sono della DMC

E adesso, sempre in tema di crocette, ho iniziato da giorni un lavoro un po' particolare: ho trovato su un numero di Susanna di qualche mese fa, questo:
La mia mamma lo aveva visto nelle mani di mia cognata, se ne è innamorata e ha insistito perchè comprassi la rivista. Lei è sempre stata una grandissima ammiratrice di Audrey Hepburne, e c'è da dire che anche secondo me era una grande donna, con uno stile che ancora oggi ha di che insegnare. Vabbè. Il messaggio subliminale era "fammelo!", e io non ho resistito alla tentazione. Davanti a lei ho lasciato correre, ma quando se n'è andata la corsa l'ho fatta per affondare le mani nel cesto, e trovare una tela su cui realizzarlo: è un misto lino a fili contati color terracotta. Si, è un po' strano, ma mia madre ha le tende del soggiorno di quel colore, e secondo me con una bella cornice bianca semplice semplice farà la sua bella figura.
Per ora sono a questo punto, spero di riuscire a finirlo entro Natale, ma anche prima visto che ho in mente anche altri lavoretti da realizzare per qualche amica. Mancano più di due mesi, se ci lavoro bene... non dovrei aver problemi.


martedì 20 settembre 2011

Piove fuori, ma in casa... colore!

Ieri pomeriggio ero un po' giù di morale: la pioggia, mio figlio che faceva i capricci per fare i compiti come al solito... Mannaggia ci voleva qualcosa per riportare un po' di buonumore in casa. E non c'è modo migliore per farmi risollevare lo spirito che affondare le mani nel cesto della stoffa, obviously! Ieri mi sono data proprio da fare, ho realizzato ben tre, dico TRE lavoretti. Il primo è un dono per una bellissima bambina che mi ha regalato un suo disegno, si chiama come me
Ho tirato giù dal mobile una delle scatole di latta dei famosi biscotti al burro che conservo sempre (le scatole, mica i biscotti, quelli finiscono al volo) e qualche ritaglio di stoffa rosa. Cartoncino, cordoncino, fiori di stoffa, panno, forbici e la mia amata colla a caldo. Ne è uscita una scatola rivestita che sembra un po' una torta
ma oggi vado a far spesa e tra latte, insalata e uova metto nel carrello un po' di dolcetti per riempirla.
Spero che le piaccia. A me ha messo allegria realizzarla, se non altro perchè avendo solo un figlio maschio mi capita raramente di metter mano a stoffe e nastri zuccherosi.
Il secondo oggettino che ho realizzato ieri è una pochettina con cerniera, rigorosamente riciclata da un paio di pantaloni, stoffa e bottone anch'essi riciclati dagli avanzi del tessuto che ho usato per la borsa del post precedente. Ricordavo di aver trovato un tutorial per farle ma non mi viene in mente dove, so di aver memorizzato bene. Se non lo scovo ne faccio uno io, perchè è veramente semplice. Ecco la mia pochettina.
Un lato... e l'altro, con uno dei miei fiori che mi piacciono tanto.

Aperta...
E questo è uno dei miei soliti "appiglini" che ormai metto un po' ovunque.

Infine un rotolone porta...

...ferri!
Con tanto di tasche porta ferri circolari
E dove gli arnesi del mestiere trovano il loro giusto ordine


E i granny square? In questi giorni si sono moltoplicati. Sono bellissimi a vedersi, tutti questi colori assieme. Io me la godo e penso a quelli ancora da fare.




 Perchè si avvicina la stagione fredda, e metter mani alla lana la sera davanti alla stufa tornerà ad essere piacevole. Si lo so, mi sento anch'io un po' nonna e mi ci prendo un po' in giro, ma penso che per le passioni non ci sia età, e non c'è niente da fare, alla creatività non si comanda. Un po' come all'amore.