domenica 27 gennaio 2013

Uncinetto e zip

L'idea l'ho presa da Facebook: qualcuno ha provato ad uncinettare direttamente su una zip, anzichè cucirla per terminare un lavoro, e mi sono detta "proviamo!".

 Ho utilizzato un uncinetto numero 1.75 e del filo di lana avanzato dalla coperta di qualche post fa, di tanti colori, iniziando con il bianco giusto per vedere bene dove andavo a bucare. L'uncinetto buca senza problemi la stoffa della cerniera, e fare il giro è un attimo. Bisogna solo avere l'accortezza di chiudere bene i due estremi della zip, perchè il lavoro ad uncinetto è morbido e se non "chiuso" bene lascia uscire facilmente il cursore.
La foto che avevo trovato su FB mostrava una bustina spettacolare, a forma di fetta di anguria. Io non arrivo a tanto, soprattutto non ho più lana verde per la buccia (e poi perchè copiare se si può fare qualcosa di personale?), quindi ho fatto un po' quello che mi veniva in mente man mano che ci lavoravo su, e ne è uscita questa
Un lato...
...e l'altro
I bottoni li ho presi dalla scatolina dei bottoni da camicia, ne ho tantissimi ricavati dalle vecchie camicie di mio marito. Come esperimento non è male, è decisamente tracagnotto, ma voleva essere solo una prova. Credo che lo terrò in macchina, come portafazzoletti o qualcosa del genere. Che tanto ormai mancava solo questo per farla sembrare l'automobile di Arlecchino...

SAL spazzatura, SAL JJ, cose andate e cose nuove

Dopo il pasticcio con i post trasbordati dall'altra parte senza un minimo di criterio, penso che continuerò ad appoggiare qui i miei progressi bricomamigaeschi. Se c'è ancora qualcuno che passa di qui di tanto in tanto, mi perdonerà per il lungo silenzio, ma proprio senza scuse lo dico: no gavevo vogia de smanetar coe foto.
Per non stare a sblablablare troppo, che tanto ormai le feste sono passate e non c'è nulla di più interessante in questo momento che l'andare avanti coi progetti (anche bricolosi, perchè no?), ho fatto un piccolo collage di quello che mi ha tenuto le mani impegnate durante le due settimane prima di Natale, le sere fredde davanti alla stufa, pensando ai pensierini da mandare a qualche amica o da usare come chiudipacco per quelle raggiungibili di persona. Quest'anno... cuori, tanti cuori, ognuno pensato appunto col cuore, ma anche qualche stella di Natale.

Sempre a dicembre mi sono pensata di disfare uno scaldacollo fatto a maglia l'anno precedente, che mi stava esageratamente largo, era esageratamente grosso e insomma, non mi andava più. In due o tre sere ho riutilizzato la lana per farci questa, che è una sciarpa molto corta (non fa nemmeno due giri), lavorata con ferri più grossi di quelli consigliati e usando alternativamente il punto legaccio, maglia rasata e maglia doppia.


Proprio perchè molto corta ho pensato di "chiuderla" con un fermaglio fatto all'uncinetto, con tanto di fiore e bottone dorato. Non mi dispiace affatto, anche se fa un po' troppo freddo per usarla adesso.
Crocettevolissimevolmente ho iniziato e finito un piccolo sampler JJ a quattro colori, ancora in attesa di destinazione

L'aida è un po' irregolare, la stessa che ho usato ler la Christmas Visit, non è il massimo come resa, ma me ne hanno regalata tanta e in qualche modo devo usarla. Ma anche così non è affatto brutto.
La stessa aida la sto usando per un SAL, mamma mia da quanto tempo non partecipo ai SAL... Questo è un SAL proposto da Roberta, e mettici che quando organizza le cose lei lo fa come si deve, e mettici che il ricamo in questione è proprio un JJ, aggiungici che c'è un angolo in casa dove ci starebbe proprio bene, insomma ho iniziato. E questa è la prima tappa
Stavolta ho finito con anticipo rispetto alla scadenza (dieci febbraio), spero di riuscire a fare con altrettanto entusiasmo anche la prossima.

E infine, come ormai da qualche anno a questa parte, il primo lavoro di gennaio è stato il sacchetto del 2012 per il SAL spazzatura! Ecco il mio barattolino prima di essere svuotato:
Questo era più pieno di fili di lana che di moulinè, segno che ho uncinettato più che ricamato. Ma già lo sapevo. E come gli anni scorsi il mio SAL spazzatura personale si chiama "XXX e lavanda", ormai è diventata una tradizione per me, perchè assieme ai fili nel sacchettino metto una manciata di lavanda dell'estate andata, profumo che mi accompagna per buona parte del tempo in cui ricamo o uncinetto in generale. Ci sta giusto insomma.
Azzurro, in tono con gli altri, e con un ricamo a forma di cuore, come i pensieri che ho fatto per le amiche.
Ed eccoli tutti assieme, dal 2009 al 2012 compreso, a fare bella mostra in camera mia, a profumarla e a ingentilirla.
E adesso avanti con i progetti, perchè mai stare con le mani in mano! :-)