sabato 23 febbraio 2013

Bai-Jia-Bei, un'altra avventura

Che bello quando si riesce a portare a termine un progetto, no? Ancora più grande è la soddisfazione quando riesco a dare un contributo ad un lavoro in comune con altre crocettine e il risultato è qualcosa di bello, il destinatario è un bimbo che arriva, e il percorso dal progetto alla consegna è piacevole.
In questi mesi, con un gruppo di papere del forum Papaveri e Papere, abbiamo lavorato per la piccola Cristina, di Angela, che nascerà a brevissimo. Un'altra coperta, un altro abbraccio a più cuori, bellissimo per il significato che ha (mi sembra di aver postato la leggenda lo scorso anno, per la coperta destinata alla Iaia).

Abbiamo scelto ancora ricami della Sherry,

 tessuti in cotone e misto cotone,

imbottitura leggera visto il periodo e il luogo dove vivrà la nipotina virtuale, e un po' di pazienza. Ecco il risultato.
E' grande, misura 1.40 x 1.80 cm, e spero le faccia compagnia per lungo tempo.
Anche a me rimarrà un bel ricordo di questo lavoro, perchè non è semplice lavorare a distanza in sincronia con altre undici persone, e devo dire che in questo caso sono stata particolarmente fortunata: brave, brave tutte ^_^

lunedì 11 febbraio 2013

Liz

Dopo Audrey, Liz, il quadro sulla destra. Da Susanna di gennaio.

Non per me, per la mia mamma che me l'ha chiesta. Anch'essa su etamine di lino 16 fili color terracotta.
E' tutto pronto
Tela, fili, forbici, schema ingrandito e colorato con le matite per raccapezzarmici meglio, un paio di mollette rosse coccinellose piccine picciò per trattenere i fili volanti, tutto racchiuso in un portalavoro nuovo nuovo, una scatola che conteneva dei biscotti regalatami da una mia cugina.
E andiamo ad iniziare.

domenica 3 febbraio 2013

La sciarpa infinita - Infinity scarf

Che proprio "infinita" non è, dato che fa solo due giri attorno al collo. Ho preso l'idea dal blog di Laura (grazie Laura, da te c'è solo da imparare!), io che per sciarpe e foulards ho una vera e propria passione ho provato a fare anche questa.
La lana, due etti, l'ho ricevuta da Meg due Natale fa, e a dispetto di come appare vi assicuro che è morbidissima! Il punto è questo
ed è di una semplicità disarmante. La spiegazione, se interessasse a qualcuno, è qui (non sono io la tipa, magari fossi così carina! ^_^ ).

 Il video è in inglese ma le immagini sono talmente chiare che basta guardarlo. Mi è piaciuta talmente tanto che ho voluto farne due
e se trovo lana a sufficienza tutta dello stesso tipo nei due scatoloni che ho di sopra, vorrei farne una a maglia un po' più lenta (usando un uncinetto molto più grosso di quanto indicato) ma più alta, in modo da poterla usare anche come cappuccio all'occorrenza. Che poi con questo inverno così mite di occasione per indossarle non ce ne saranno poi molte, a pensarci...