lunedì 27 agosto 2012

Work in progress

Il primo dei due centri rotondi sta prendendo forma più velocemente del solito.
Non male dai. Ne manca solo un terzo.

venerdì 24 agosto 2012

Finiti ed iniziati!

Nonostante il caldo ho terminato a tempo di record la Christmas Visit! Ed eccola, in tutte le sue sfumature di grigio!
Come praticamente faccio sempre ho modificato qualche particolare, in questo caso ho usato una unica perlina per un orecchino che sullo schema non c'era...
...e ho sostituito il nero per il disegno a punto scritto sulla stola, con uno splendido grigio metallizzato
Che soddisfazione!
Ma il titolo richiama anche un inizio, e infatti ho tirato fuori una rivista dallo scatolone per darmi all'uncinetto. Il progetto è questo
Si tratta di due centri rotondi e uno ovale, vorrei usarli per sostituire quelli che ho in camera su comodini e comò (che mi sono stati regalati tanti anni fa, e che mi sono stancata di vedere). Piano piano, come sempre.

giovedì 23 agosto 2012

Due anni di libertà

Nel mio cancralendario oggi è un giorno importantissimo. Oggi è il mio secondo-secondo compleanno.
E' quella piccola, apparentemente insignificante scadenza che segna il tempo che passa, il conto alla rovescia che in sordina ogni ex malato di cancro fa, senza dirlo troppo forte per una sorta di scaramanzia forse, o perchè è consapevole che in realtà è importante solo per lui, e spiegarlo ad altri è, oltre che complicato, perfettamente inutile. Ma noi lo si ricorda eccome.
Sono esattamente due anni, per me, di libertà dalla malattia. Due anni fa entravo in sala operatoria. Con pochissimi capelli, gonfiata di cortisone, maltrattata dalla chemioterapia, e tanta, tantissima paura. Ne uscivo dopo tre ore, libera.
Due anni su uno spauracchio di cinque, che mia madre descrive dall'alto della sua quinta elementare con l'espressione "se ti superi i sinque ani no te mori più". Di tumore, ovviamente, perchè Highlander non esiste. E per quanto l'espressione sia moooooolto contestabile, effettivamente tanto dura lo spauracchio.

Insomma, oggi mi concedo la gioia di festeggiare un po' di più la vita, la mia vita, con una difficoltà enorme nel descrivere con le parole come mi ci sento oggi, ma con la consapevolezza di non averla mai così tanto amata quanto l'ho amata in questi ultimi due anni.

martedì 21 agosto 2012

Bai Jia Bei


Si narra che l’imperatrice cinese Tzu Shi, sapendo di doversi separare dal suo bambino erede al trono, volesse fare di tutto per proteggerlo dalle insidie del mondo. Chiese quindi al capo di ognuna delle cento più grandi famiglie dell’Impero un rotolo di seta e ordinò ai sarti di tagliare cento piccoli pezzi di queste stoffe e fare con questi un abito per il neonato. In questo modo il bambino avrebbe avuto la simbolica protezione delle cento nobili famiglie e sarebbe stato difeso dal male.

Il Bai Jia Bei è diffuso ancora oggi nelle campagne cinesi, ma è diventato un modo per dare il benvenuto ai bambini nelle famiglie di tutto il mondo, soprattutto a quelli adottati, trascendendo limiti di spazio e tempo.

Per accogliere un bimbo che arriva, si prepara una coperta che lo riscaldi e lo protegga e che possa tenere con sé per tutta la sua vita e lasciare a sua volta ai propri figli. Per fare questa coperta, si devono avere da cento diverse persone cento riquadri di stoffa, di 25cmx25cm. Ogni riquadro deve essere accompagnato da un pezzetto di stoffa più piccolo, allegato ad un biglietto di auguri per il nuovo arrivato, così che si conoscano i mittenti dei vari pezzi di stoffa, i loro pensieri affettuosi e magari le motivazioni che hanno spinto alla scelta di una stoffa piuttosto che di un’altra.

In questo modo quando il bimbo arriva a casa (in qualunque modo sia arrivato) è già circondato di buoni sentimenti, avvolto nella copertina fatta grazie all’amore di chi lo ha voluto salutare regalandogli un pezzetto di stoffa magari intrisa di ricordi e con una raccolta di cento biglietti più dolci di tante fiabe. E le persone che vogliono testimoniare il loro affetto, possono essere davvero tante… parenti, amici, sconosciuti che hanno vissuto simili storie di adozione, famiglie a cui fare lo stesso regalo… 


Non sapevo si chiamasse così, nonostante non sia la prima che faccio assieme ad altre bravissime ricamine (15 e non cento come la storia, ma ovviamente è il concetto che vale). Finalmente posso mostrarla, finita a febbraio e consegnata (per motivi logistici) solo un paio di settimane fa alla destinataria

 che è LAURA :-)

Questo è il mio ricamo




E questo è un particolare della rifinitura, anzichè imbottirla ho pensato di foderarla con del morbidissimo pile color panna
E spero che rimanga un bel ricordo per la sua mamma e per la Iaia, che per me lo sarà sicuramente, come lo è ogni lavoro a più mani a cui do il mio contributo :-)




mercoledì 15 agosto 2012

Riciclo custodie CD - ferragosto produttivo!

Il ferragosto casalingo ha prodotto un oggetto riciclato (click sulle foto per vederle ingrandite)
Ed è un riciclo doppio, perchè all'interno delle finestrelle ho posizionato delle vecchie cartoline tagliate a misura
Peccato solo che le mie custodie fossero un po' diverse da quelle del video da cui ho tratto le istruzioni, infatti non è stato possibile coprire i lati esterni, perchè aperti. Ma il risultato non mi dispiace.
E' diventato un...
...portapennarelli per mio figlio. Che peraltro non ama colorare, ma la scuola lo pretende, e bisogna farlo. Tra l'altro, nel dividere quelli buoni da quelli ormai inservibili, ne sono saltati fuori una montaaaaaaagna!
Ah, il video che ho seguito è questo
E' stato registrato in inglese, ma le immagini sono talmente chiare che si riesce a capire anche con l'audio spento.
Carino, no? Tanto già so che andranno a finire tutti nel cestino perchè seccati, anzichè consumati... :/

martedì 7 agosto 2012

Finito!

Ed ecco il mio rotolo portalavori finito! (click sulle foto per vederle ingrandite)

Aperto...
... e il particolare, per fortuna avevo un pezzo di pizzo sangallo avanzato da non ricordo che altro lavoro, lungo a sufficienza ^_^
Questo "caramellone" è destinato a raccogliere i lavori ad uncinetto in attesa di destinazione, confezionarlo è stato un lavoro talmente veloce e piacevole che sto pensando di farne uno uguale (con disegno diverso) per i quadri a punto croce (che attualmente sono avvolti solo in una striscia di cotone bianco).