Comunque, eccomi ad aggiornare il blog con le cose che mi sono passate per le mani in queste settimane.
Cucito: ho riciclato delle strisce di tessuto dal sacco di mia suocera, sono avanzi di seta e misto seta che usava per fare camicie taaaaaanti anni fa (si parla, per il più vecchio, di almeno venticinque...). E brava lei che non butta niente. Assieme a poco elastico del tipo che si usa per la cinta dei pigiami...
... ne ho ricavato degli elastici per capelli a spesa quasi zero, ispirata più che altro da degli elastici molto simili visti al super per la modica cifra di quattro euro e novantanove (!!!).
E per i miei capelli ormai belli lunghi, che porto a spasso fiera ma che per fare i lavori in casa sono parecchio intrigosi, sono l'ideale.
Ricamo: la parte più bella.
Innanzitutto un lavorone-one, iniziato lo scorso settembre e lasciato in disparte per qualche tempo, essendomi dedicata di più all'uncinetto. In ogni modo ho ripreso a lavorarlo con entusiasmo (finchè dura...), è il Garden Sampler di EMS. In meno di un mese ho terminato la prima riga di lettere, ho fatto qualche foglia sui bordi ai lati, e mi sto dedicando alla lettera F (che non mostro ora perchè ancora a metà).
Inoltre ho partecipato al Concorso Colorato indetto sul gruppo FB di Puntocroce (eh già, il gruppo per me "storico" si è trasferito lì da Yahoo, ormai quasi impraticabile) con questo ricamino semplice semplice, delle violette ricavate da una raccolta della DMC
Diventate un copri-coperchio per una scatolina che conteneva della crema per il corpo alla violetta, e lo contiene ancora visto che la crema l'ho ricomprata e ho scambiato i coperchi.
Poi... un lavoretto anch'esso di dimensioni molto contenute, ma un po' ostico quanto può esserlo un JJ. Si, lo so, ne ho fatti di molto più grandi, ma considerando che il supporto era...
...l'angolo di una tovaglietta preconfezionata, non è stato proprio semplice. Ma non è venuto male, dai. Le altre tre attenderanno.
Un altro JJ piccino picciò invece ha trovato destinazione dopo mesi da che è stato ricamato. E' un cuore (ah, io e i cuori...) che ho appeso tra le foto di famiglia che fanno bellamostra sulla parete del soggiorno. Un po' di passamaneria, nastro, bottone e colla a caldo... et voilà.
Infine ho iniziato un altro cuore, ma di tutt'altra fattezza e dimensioni: è un disegno ricavato da una rivista per filet, che realizzerò appunto a crocette, su una bellissima tela regalatami da Francesca, tinta da lei a mano. Ecco pronto tutto l'ambaradan, comprese delle perline bianche che voglio mettere qui e là, per non rendere il lavoro troppo "piatto".
Maglia: si, ho fatto anche qualcosa a maglia, approfittando delle ore trascorse da mia madre ad assisterla mentre stava a letto ammalata. Due sciarpe per due signorinette che stanno per trasferirsi in un luogo in cui le temperature richiederanno spesso il loro uso. E spero siano gradite.
Per una ho usato il punto treccia, e per l'altra i quadretti. Devo dire che mi ci sono divertita, e ho impiegato davvero poco tempo.
E infine... il tricotin. Si, ho imparato ad usare quell'aggeggino, manuale si intende, e per provare a far qualcosa ho realizzato (senza un progetto eh, le idee si sono concretizzate lavorandole) due collane, chiaramente con filati avanzati e bottoni riciclati. E ho scoperto che mi piacciono molto!
Migliorabili, certo, ma io ne vado fiera, e le indosso volentieri!
Alla prossima!