Nel mio cancralendario oggi è un giorno importantissimo. Oggi è il mio secondo-secondo compleanno.
E' quella piccola, apparentemente insignificante scadenza che segna il tempo che passa, il conto alla rovescia che in sordina ogni ex malato di cancro fa, senza dirlo troppo forte per una sorta di scaramanzia forse, o perchè è consapevole che in realtà è importante solo per lui, e spiegarlo ad altri è, oltre che complicato, perfettamente inutile. Ma noi lo si ricorda eccome.
Sono esattamente due anni, per me, di libertà dalla malattia. Due anni fa entravo in sala operatoria. Con pochissimi capelli, gonfiata di cortisone, maltrattata dalla chemioterapia, e tanta, tantissima paura. Ne uscivo dopo tre ore, libera.
Due anni su uno spauracchio di cinque, che mia madre descrive dall'alto della sua quinta elementare con l'espressione "se ti superi i sinque ani no te mori più". Di tumore, ovviamente, perchè Highlander non esiste. E per quanto l'espressione sia moooooolto contestabile, effettivamente tanto dura lo spauracchio.
Insomma, oggi mi concedo la gioia di festeggiare un po' di più la vita, la mia vita, con una difficoltà enorme nel descrivere con le parole come mi ci sento oggi, ma con la consapevolezza di non averla mai così tanto amata quanto l'ho amata in questi ultimi due anni.
6 commenti:
ciao Sara! credo che tu abbia ragione, nessuno se non tu, può apprezzare la bellezza e l'importanza di questa data. sono felice per te e ti auguro di continuare così e di uscire vincitrice da questa battaglia! buon 2° compleanno se così si può dire
Sara(phoebe79)
Ciao, ho sempre l' esempio di mia zia che 20 anni fa fu operata, naturalmente con i metodi dell' epoca. Oggi ha 80 anni, sta benissimo e passeggia in pantaloni di qua e di la. Altro che cinque anni. Ti auguro di stare sempre benissimo. Con tutto il cuore. A presto.
E io vorrei festeggiare con te, perchè ricordo bene i giorni in cui andavi a fare la chemio e l'impotenza di poterti dare solo poche parole di conforto dalle finestre di un forum.
Un abbraccio,
Claudia
Grazie, grazie davvero a tutte. A chi mi ha detto cosa festeggio a fare un avvenimento così brutto, ho risposto che festeggio invece qualcosa di stupendo, la gioia di avercela fatta. E scusate se è poco ^_^
Oh Mamiga non è poco la gioia di avercela fatta, è molto da festeggiare e ricordo con tristezza tutto quello che hai passato e ho cercato con poco di esserti vicina come molte altre bloggher...sei fortissima, un vero esempio. Ti abbraccio
Ciao Sara io voglio portarti l'esperienza di mio marito che ben
19 anni fa fu colpito da un linfoma
allora furono 6 mesi di paura di chemio,radioterapia, poi 5 anni di controlli e analisi soli con la paura di non farcela....e poi finalmente sapere di essere guarito,
e la vita che riparte....e si cambia
perché un esperienza così ti cambia per sempre anche le piccole cose ti sembrano importanti...
Auguri .....
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