mercoledì 11 marzo 2009

Sui Round Robin, morto un RR se ne fa un altro (come disse Laura)

Dunque, da dove inizio? Dal fatto, poi la riflessione.
Il fatto: si era iniziato un rr su Puntocroce, la ML che frequento da anni. Io sarei stata la madrina del RR. Si è formato il gruppo dopo le ultime festività, "siamo" partite con le varie email di inizio eccetera. Ho scritto "siamo" tra virgolette perchè purtroppo, se da parte mia e di un'altra partecipante c'è stata abbastanza vivacità nello scambio di informazioni e non, da parte delle altre due i messaggi sono stati telegrafici, nonchè talmente rari da far pensare che non ci fosse assolutamente interesse a portare avanti l'esperienza. E così qualche giorno fa ho chiuso il RR, a malincuore. E' la prima volta che mi succede. Ora, in tante penseranno che un RR si dovrebbe chiudere per ben altri motivi, che so, incomprensioni o varie cose. Beh, per me la scarsa comunicazione è un buon motivo per chiuderlo prima ancora che parta, e sebbene l'esperienza mi abbia un po' segnato, mi ha anche invitato a riflettere. E la mia riflessione ci tengo a condividerla.
Di rr ne ho fatti tanti, e finora sono state tutte delle belle esperienze, e se ci penso non mi vengono tanto in mente la bellezza dei lavori finiti, quanto alla piacevolezza dei dialoghi che sono intercorsi, nel mettere in comune una passione per passare del tempo in maniera gradevole. Seriamente io mi chiedo che cosa ne sarebbe stato del divertimento se durante gli scambi non ci fossero stati anche dei dialoghi... forse un semplice "scambio di tele"? Se voglio semplicemente una tela con ricami diversi me li ricamo da me, non vado a chiedere il contributo di altre persone, no?
Ma poi, cosa significa comunicare per e-mail? Mi sono sentita rispondere da una persona "ma guarda che io alla tua email di dieci giorni fa ho risposto". A parte che se io faccio delle domande specifiche relative all'organizzazione del RR a ridosso della prima spedizione, non penso sia corretto rispondere dopo dieci giorni, a meno che non si abbiano problemi di connessione, ma se ho ricevuto da te la conferma di lettura del messaggio significa che il tuo pc funziona eccome, dì piuttosto che non avevi voglia di farlo.  Ma "comunicare" non credo significhi solo dire "ricevuto grazie", perchè quello è meno ancora di un telegramma, non una email. Per me significa anche che io sto ricamando per una persona che è e resterà per sempre una perfetta sconosciuta, come lo rimarrò io per lei, e allora torno a chiedermi dove sta il gusto dell'esperienza.
Ma comunicare è così difficile, o scoccia semplicemente farlo? Io non sono obbligata a farlo, ma se mi metto in gioco in qualche modo non posso rimanere in un angolo. O almeno io la penso così. Tra il muto e il logorroico deve esserci pur una via di mezzo, no?
Per me il RR è divertimento, scambio di idee, gusto nell'attendere e gioia nel ricamare per qualcun altro, è mettere in moto l'immaginazione, imparare dalla bravura e dai piccoli errori di altre, mettere a disposizione il proprio tempo per qualcun altro, ma soprattutto condividere, condividere, condividere una passione! Insomma, sarà che se avessi ricamato solo e sempre per me stessa e da sola mi sarei annoiata certamente a morte, ma io così la penso. E a parte l'opinione di Laura con cui ci siamo già parlate moltissimo sull'argomento, mi piacerebbe sapere se sono una mosca bianca nel mondo delle XXX o se c'è qualcun altro che la pensa come me.

Per la cronaca, il RR è ripartito, con metà gruppo vecchio e due altre persone che si sono sostituite, il clima è già decisamente migliore e spero se ne ricaverà qualcosa di simpatico. Più avanti gli aggiornamenti.

4 commenti:

deb75 ha detto...

Io non ho mai partecipato ad un rr, principalmente perchè coi miei tempi biblici paralizzerei tutte... un rr con me durerebbe un anno! :)

Però è un'esperienza che mi piacerebbe fare e sì, la vedo come te, come una cosa entusiasmante e un modo per conoscere più da vicino le nostre "compagne di tela" e sì, magari sarei più logorroica che telegrafica ;)

Magari fossi veloce a ricamare quanto a scrivere in email!

LauraGDS ha detto...

Primo: bello il nuovo tempalte!

Secondo: ho bne poco da commentare a questo post, perchè tutto quello che c'era da dire ce lo siamo già dette,e come accade molto spesso, la vediamo nello stesso modo.

utente anonimo ha detto...

ciao!! ho partecipato a 2rr: era la 1^ esperienza, bazzicavo poco su internet, e a parte l'entusiasmo x una nuova esperienza (pensata e rimuginata, sondata e preoccupata x paura di fare magra figura) sono stata + telegrafica che altro (dovuta soprattutto all'inesperienza..), ma devo dire che sono state 2 esperienze quasi traumatiche! il 1° è finito con una tela rovinata al centro da un ricamo(!!!!??!!!)orribile, che, dopo anni, ho avuto il coraggio di disfare (xché ogni volta che prendevo in mano la tela, mi venivano i lucciconi!!) e che mi ha lasciato la tela in condizioni pietose, tanto che nn ancora deciso cosa fare.....il 2°.... beh, aspetto ancora la mia tela, nonostante le telefonate alla mamma(!!??!!) dell'rr, x averla restituita in qualsiasi condizione (la tela sembra che sia in suo possesso!)o almeno aver detto:" la tengo x me" sarei stata ben contenta, ma almeno avere il coraggio di dirlo.... di quete esperienze, mi è rimasta una sola cosa bella: un'amica. vera.( e scusate se è poco!) nn sai come mi piacerebbe rifare un rr, ma la paura dell'ennesima delusione, mi frena e così mi accontento di leggere sui vari forum e blog, le vostre esperienze.....
scusa il lunghissimo post... ma è l'argomento che mi prende...e alla faccio del telegrafico, vero??
un caro saluto.
Angela, Ct.

utente anonimo ha detto...

ciao è la prima volta che capito nel tuo blog. mi ha attirato il tuo sfogo, concordo con te, io ho partecipato ad un solo RR, poi mi sono buttata sugli scambi più immediati e almeno so che qualcosa ricevo. Ma hai ragione che spesso manca l'entusiasmo in questi scambi o RR che siano, però alla fine mi sono resa conto che le persone non si possono obbligare, ad ognuna spetta il proprio carattere e il modo di affrontare le cose. Spesso la vita privata e la routine ci trascina in situazioni diverse e finiamo per trascurare i nostri hobby e le nostre passioni. Bisognerebbe a mio avviso tenersi care le persone che strada facendo incontriamo con una vera passione per gli scambi, e quindi non limitarsi ad un solo scambio, ma scambiarsi pensieri grandi o piccoli per sempre. Questa è la mia chimera almeno. Non mi arrendo, sono tenace e forse anche molto romantica e prima o poi ci sarà qualcuno che abbia un vero spassionato desiderio di ricamare senza obblighi. cosa ne dici? ciao, Sonia